Animation of an illustration made by Martì Guixè to show the meteorological trend of the year.

2013

Continua progressione del maltempo

La potatura doveva essere iniziata a fine febbraio ma una forte nevicata costringe a rimandarla al 20 e 21 marzo: non c’è segno di primavera.

Temp. minima:
Temp. massima:
34°C
Piovosità:
2.236 mm
Bottiglie prodotte:
2877
Souvenir photo of the year
Diario del
2013

Gli ultimi tre mesi del 2012 portano in eredità piogge abbondanti.

Dall’inizio dell’anno assistiamo a una continua progressione del maltempo, fino a un maggio con quasi 300 mm di pioggia. La potatura doveva essere iniziata a fine febbraio ma una forte nevicata costringe a rimandarla al 20 e 21 marzo: non c’è segno di primavera. Le viti rimangono ferme con le gemme che si ingrossano molto lentamente: un inizio di germogliamento arriva a maggio.

Improvvisamente dopo la prima settimana di giugno scoppia la primavera, le piogge sono terminate e iniziano le fioriture prima dello chardonnay, a seguire del pinot nero e solo nella terza decade del mese per l’uva tardiva. Le temperature rimangono comunque sempre sotto la media e ritardano le fasi vegetative. Per il primo anno la fioritura è stata poco disturbata ma sappiamo che ci si aspetta un ritardo di circa quindici giorni rispetto all’anno precedente.

Luglio è bello salvo tre perturbazioni distanziate l’una dall’altra di circa dieci giorni, agosto è molto simile e con temperature mai troppo alte. Il 5 agosto si vedono i primi acini invaiati nel pinot nero e il 9 agosto nello chardonnay, ma solo a settembre inizia l’invaiatura del tardivo. A fine agosto l’uva si presenta decisamente bella, ben distribuita, ma anche con un buon ritardo nella maturazione, rallentata anche dalle notti fresche.

Settembre molto bello e luminoso con temperature molto piacevoli: la prima vendemmia delle basi spumante viene effettuata il 5: l’uva è meravigliosa, è una grande soddisfazione raccoglierla integra senza necessità di grandi selezioni. Una grandinata non molto forte si abbatte il 10 rovinando parte delle foglie su un lato e rallentando la maturazione. In seguito il tempo bello coccola i grappoli in una lenta maturazione, poi tra il 26 e il 28 si è costretti a raccogliere la maggior parte delle uve precoci per l’imminente arrivo di un’abbondante perturbazione: dalla sera e per tutto il giorno seguente piove per ben 137 mm.. Prima settimana piovosa e molto bagnata a ottobre, con temperature che diventano da autunno inoltrato. Gli ultimi mesi dell’anno ancora molto piovosi.

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