Note tecniche: vendemmia di tre partite diverse l’11 novembre 2008 e di una partita invernale il 9 dicembre, veramente splendida. Ogni partita è stata pressata e ha fermentato in acciaio, eccetto una che ha fermentato in legno.
Affinamento: finita la fermentazione spontanea è seguito il travaso per l’affinamento in legno per due partite mentre le altre due hanno continuato il percorso di affinamento in acciaio. Dopo quasi tre anni e mezzo di affinamento tra legno e acciaio seguite da frequenti degustazioni, il 18 maggio 2012 è stato realizzato l’assemblage delle differenti partite che sono rimaste in tino di acciaio fino all’imbottigliamento il 31 ottobre 2013. E’ stata la versione del vino bianco da uve stramature con affinamento più lungo in cantina, a ragione dell’andamento climatico fresco che ha richiesto più tempo per farne evolvere il carattere.